Ritorniamo a uno dei miei temi preferiti..I bambini e la danza.
In un precedente post avevo parlato
del colorato mondo dei bambini danzanti, fatto di farfalle, principesse e
principi azzurri.
Una messa in scena di una favola, un racconto fiabesco che
permette ai bambini di relazionarsi e divertirsi a passo di danza.
Ma se parliamo di bimbi ancora più piccoli? Se i bimbi in
questione sanno a malapena parlare o contare fino a 3?
Beh, allora è tutta un’altra cosa..in questo caso tutto
diventa un gioco.
Ecco allora che nasce Gioco Danza.
Gioco Danza è un metodo di insegnamento, adatto a bambini
dai 2 ai 5 anni, che permette di educare al movimento e alla musica attraverso
l’attività ludica.
Ha poco a che fare con la danza vera e propria, in questa
attività non si fa minimamente riferimento alla 1° posizione o al Plies.
Gioco
danza è semplicemente un viaggio guidato fatto di giochi e immaginazione,che
permette al bambino di conoscere il mondo attraverso il corpo.
Il bambino viene guidato in una scoperta del proprio corpo e
delle proprie capacità espressive e creative.
Si gioca con lo spazio, con il tempo, con il ritmo, con i
movimenti..
Ecco che allora una sala da ballo diventa lo Spazio e i
bambini diventano dei piccoli pianeti e stelline, un materassino blu diventa un
mare in cui nuotare e un cubotto di gomma piuma una fiamma da non toccare.
Le attività quotidiane, come il risveglio o l’ora della
pappa, vengono simulate per sfruttare la potenzialità immaginativa e oggetti di
uso comune vengono utilizzati per reinventarne l’utilizzo o semplicemente per
permettere al bambino di proiettarsi in una realtà a lui conosciuta e in cui si
sente a suo agio.
Anche la voce diventa protagonista, dando così la
possibilità al bambino di poter esprimere tutta la sua fantasia.
Il Gioco è l’elemento portante di tutta la lezione, ma la
disciplina non è da trascurare.
E’ un viaggio guidato, un gioco educativo.. e come tale ha
delle regole da rispettare.
Unire tutte queste componenti non è semplice, come non è
semplice riuscire a mantenere l’attenzione dei bambini e trovare le energie per
poterli stimolare e divertire, ma la soddisfazione nel sentirli ridere e vedere
i loro sorrisi stampati sulle labbra mentre si muovono a tempo di musica..ripaga
tutte le fatiche.