Arrivo da un weekend intensivo dedicato alla sbarra a terra,
un seminario condotto dall’ex docente di Sbarra a Terra della Scala Alex D’orsai.
Premetto che oggi, dopo 12 ore dedicate a questa attività,
non c’è un solo muscolo del mio corpo che non mi faccia male.
Ma, nonostante i dolori accusati, posso dire con certezza
che la Sbarra a terra è un lavoro fondamentale e assolutamente benefico per
ogni ballerino.
Purtoppo in Italia questa disciplina è ancora piuttosto
trascurata, non viene ancora percepita la sua importanza nella formazione di un
ballerino.
La sbarra a terra permette di sviluppare perfettamente i
muscoli che i danzatori utilizzano maggiormente nella loro attività tersicorea.
Quante volte, in una lezione di danza classica si sente il
maestro dire: “Dai,usa gli adduttori!” oppure ancora “Tieni gli addominali
attivi!”… Benissimo, è importante che un ballerino sappia usare i muscoli
giusti, ma come si può pretendere che un bambino mantenga la parete addominale
attiva, se non gli è stato insegnato come?
Ecco, la Sbarra a terra serve proprio a questo, a dare un
supporto al ballerino, ad aiutarlo a gestire e controllare la propria
muscolatura e la propria postura, in modo da facilitare l’esecuzione degli
esercizi e ad avere una maggiore padronanza del proprio corpo.
Uso le parole di Alex D’Orsai per darvi un’idea più
dettagliata di cosa sia questa disciplina:
E’ una disciplina che,
come dice il nome, si svolge interamente a terra. La lezione, concepita per
fornire un’impostazione e una postura di base correttamente allineata, ed un
allungamento muscolare totale, si presenta come l’ideale complemento ad un corso
di danza, sia essa accademica, moderna (contemporanea o jazz), di carattere, di
spagnolo o di Tip-Tap.
La posizione a terra
permette di sviluppare la propria padronanza muscolare senza il supporto visivo
dello specchio ed impone una concentrazione particolare. Il lavoro si basa
sulla ricerca e lo sviluppo specifico di muscoli quali i trapezi ed
i gran rotondi (muscoli della cintura scapolare), i gran
dorsali, gli adduttori della coscia e, naturalmente, tutti
gli addominali : in tale fascia muscolare si situa il punto focale
di forza e di equilibrio di tutto il corpo, quel punto che i cinesi chiamano
tan-tien, dal quale fanno partire la respirazione controllata.
La sbarra a terra permette
di
- percepire e,
poi, lavorare dei muscoli spesso non utilizzati nella loro totale potenzialità
- alleggerisce
di conseguenza il lavoro di altri troppo caricati, avvantaggiandoli
- garantisce un
rinforzo e nello stesso tempo un allungamento di tutta la massa
muscolare
- potenzia l’en
dehors
- insegna il
coordinamento tra respirazione e movimenti di danza
- fornisce l’esatta
percezione dell’allineamento sia della colonna vertebrale che degli
arti inferiori rispetto al bacino
Insomma, una lavoro FONDAMENTALE da affiancare allo studio
della danza classica, moderna e contemporanea.
Non è una disciplina divertente, non da nessun tipo di
soddisfazione artistica, è un lavoro duro e pesante che richiede molta
concentrazione.. Ma vi assicuro che, se la vostra ambizione è quella di diventare
realmente un ballerino, la Sbarra a Terra può cambiare profondamente il vostro
corpo e darvi una marcia in più nell’affrontare il lavoro del danzatore.
E oggi io, dopo questo intenso seminario, mi sento benissimo…
Dolori a parte.
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