E’ un po’ come lo Zumba
Fitness..Chiunque oggi fa danza contemporanea. Ma attenzione,non facciamo
confusione, un coreografo che associa elementi classici con movimenti a caso
NON FA danza contemporanea, un insegnante che fa fare ruote e capriole per
terra NON FA danza contemporanea, un ballerino che balla su musiche di Britney
Spears vestito con una tuta aderente con tanto di cappuccio NON FA danza
contemporanea.
“ La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Prosegue la
rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta
comprendono anche la recitazione.
La contemporaneità è un luogo
caratterizzato dalla contaminazione, dal melting pot, dalla presenza di più elementi che si fondono insieme per
dare come risultato qualcosa di nuovo.”
La vera danza contemporanea, quella
storica, quella su cui si scrivono libri e quella da cui prendono ispirazione
tutti gli stili attuali di danza, è nata intorno agli anni 50 ed ha visto
emergere vari personaggi che con il loro genio hanno dato vita a tecniche ben
precise e tuttora sfruttate.
Cercherò di esporli in poche parole,
anche se una sola pagina di blog non basterebbe per dare merito a questi
personaggi:
Pina Bausch è stata una
coreografa e ballerina tedesca. La novità del suo lavoro non consiste tanto
nell'invenzione di nuove forme e nuovi gesti, da riprodurre uguali a se stessi,
quanto nell'interpretazione personale della forma che si vuole rappresentare. I
danzatori sono chiamati alla creazione delle pièces (che Bausch denomina stück) attraverso l'improvvisazione generata dalle domande che la
coreografa pone loro. Un altro elemento di novità è costituito dall'interazione
tra i danzatori e la molteplicità di materiali scenici di derivazione
strettamente teatrale.
Il suo nome è legato al termine Tanztheater (teatro-danza),
adottato negli anni '70 da alcuni coreografi tedeschi - tra cui la stessa
Bausch - per indicare un preciso progetto artistico che intende differenziarsi
dal balletto e dalla danza moderna, che include elementi recitativi, come l'uso
del gesto teatrale e della parola, con precise finalità drammaturgiche.
Merce Cunningham è stato un danzatore
e coreografo statunitense. È stato uno dei maggiori creatori della Modern Dance americana e ha in qualche modo posto
le basi della Post Modern Dance. Ha indagato "il
movimento nello spazio e nel tempo" e ha proposto un nuovo modo di
intendere il rapporto tra la danza, la musica e l'arte figurativa (intesa come
scenografia). La tecnica Cunningham
nasce negli Stati Uniti intorno agli anni 50 sulla base delle ricerche condotte
dal coreografo e danzatore omonimo. La sua è una danza “non narrativa” che
parla di sé stessa e degli elementi che la compongono: tempo, spazio e
velocità, che il coreografo americano ha affrontato eliminando ogni tipo di
gerarchia e convenzione. Per questo le sue ricerche hanno aperto la strada alla
danza contemporanea. Il suo è un approccio quasi scientifico a questa forma
d’arte, portato avanti, con estremo coraggio. “Trovare i limiti della danza”. Cunningham ha
teorizzato, e praticato, una totale indipendenza di musica e danza, che rimette
queste due forme di espressione sullo stesso piano. Con Cunningham non
esistono più punti spaziali principali da evidenziare nella composizione
coreografica; ogni fronte e ogni direzione viene sperimentata senza
preconcetti. Le sue ricerche confluiscono nell’uso della tecnologia, che va
dall’inserimento della telecamera, come elemento attivo della danza, a
composizioni immaginate solo per il video e la televisione, fino all’utilizzo
di avanzati programmi per il computer dove creare il movimento fornendo al
software solamente coordinate spaziali e temporali. Questo gli ha permesso di
andare alla ricerca di un movimento puro in uno spazio astratto, privo di
gravità.
Martha
Graham è stata una danzatrice e coreografa
statunitense. Da molti è considerata la più grande danzatrice statunitense del XX secolo,
nonché la "madre" della danza moderna.
Sostenitrice del "movimento" come massima forma di
espressione, con le forme angolari che riusciva ad assumere col suo minuto ma
vibrante corpo sapeva comunicare le più profonde emozioni dell'animo umano. La tecnica Graham si basa sul principale atto
fisiologico dell’essere umano: la respirazione, ed è incentrata sulla zona del
bacino, perché è lì che ha origine la vita. Il suo principio conduttore è
quello dell’alternarsi di contraction e release. Ogni
momento di estensione del corpo è generato dal precedente momento di
raccoglimento dell’energia al centro del bacino, così come ogni fase di
inspirazione è generata dalla precedente fase di espirazione. Quindi il ciclico
ripetersi dello svuotamento dei polmoni al fine di poter essere riempiti di
nuova aria corrisponde al ciclo dell’energia che si concentra nel punto
centrale del corpo (zona di origine della vita), per potersi poi espandere fino
alle zone periferiche.
José Arcadio Limón è stato un
danzatore e coreografo messicano. La sua tecnica, la tecnica Limon, si
sviluppa attraverso una suddivisione in isolamenti di impulsi localizzati,
indirizzati in tutte le direzioni. Negli esercizi di riscaldamento viene usata
anche la tecnica classica, tuttavia il movimento è sempre generato dal centro
del corpo. Ne risulta uno stile molto dinamico.
"La tecnica che sviluppò Limón deve
molto ai concetti di Humphrey di 'fall and recovery' e all'importanza di ritmi
basati sulla respirazione, ma in più Limón ha fatto esperimenti con le varie
parti del corpo che si muovono indipendentemente una dall'altra: 'gli strumenti
(braccia, gambe, testa) che compongono l'orchestra (il corpo)'".
La tecnica Limon si
basa sull'uso del peso come spinta propulsiva del movimento, sfruttando la
forza di gravità e la naturale successione motoria con particolare attenzione
alla flessibilità del torso e degli arti.
Inoltre, nella danza contemporanea ritroviamo
anche:
La tecnica Release,che è una tecnica di danza contemporanea nata negli Stati
Uniti intorno agli anni 70.
I fondamenti basilari di questo stile di danza sono:recupero
dell'organicità del movimento;fluidità;elasticità;scioltezza delle
articolazioni;consapevolezza dello spazio, del peso, del tempo e del flusso del
movimento. Questa tecnica insegna parte dall'ascolto del proprio corpo e sulle
sensazioni cinestetiche individuali. Sfruttando semplici leggi fisiche, come ad
esempio la forza di gravità, tutti sono messi nella condizione di danzare
utilizzando il minimo dispendio energetico. Alla base dell'uso della forza di
gravità sta il supporto: la danza classica tende ad elevarsi verso il cielo, la
danza contemporanea, invece, tende a ritornare alla terra e a sfruttarla al
meglio.Le radici di questo nuovo modo di danzare sono rintracciabili, tra gli
altri, negli approccio allo studio del movimento umano di Feldenkrais e Laban.
La Contact
Improvisation è una ricerca sulla comunicazione possibile attraverso il
contatto e si fonda sulla fiducia reciproca, la fluidità, l'equilibrio usando
la forza di gravità e il suolo come due partners. Muoversi mantenendo il
contatto fisico con l'altro, cercando di trovare per ogni azione i passaggi più
semplici e fluidi, potenzia la capacità di relazione e la percezione
sensoriale. Nella Contact Improvisation viene sottolineato il piacere di
danzare con qualcuno in modo spontaneo, avviene uno scambio tra le persone, si
stimola l'apertura ad un processo di apprendimento e di osservazione di se
stessi in ciò che sta accadendo qui e ora, imparando a conoscere i propri modi
di muoversi e cercandone di nuovi. La contact improvisation è stata sviluppata, negli Stati Uniti, da un gruppo di danzatori guidati da Steve Paxton e Nancy Stark Smith.
Eccoli qua, questi sono i pilastri della
danza contemporanea e le varie tecniche che tuttora vengono studiate nelle più
prestigiose accademie da insegnanti qualificati.
Ora la danza contemporanea è rivisitata,
risperimentata, rimessa in gioco con continue contaminazioni ed è giusto così..stanno
nascendo nuovi stili, nuove forme artistiche di movimento,è questa la strada che
porta al progresso.