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venerdì 12 ottobre 2012

E Bolle.. Ci porta su


“Sta spopolando su Twitter (retwittata innumerevoli volte e chiosata da artisti quali Jovanotti e Claudio Cecchetto) l'ultima trovata del ballerino Roberto Bolle che ha scelto di re-interpretare il tormentone estivo di Giorgia, "Tu mi porti su", scritto da Jovanotti. Un video giocoso, in cui un intero corpo di ballo si è divertito a mimare i versi della canzone in maniera tragicomica, mostrando così il volto meno serioso della danza classica. Accanto a Roberto Bolle nel video si sono esibiti Sabrina Brazzo (prima ballerina), Antonella albano (solista), Denise Gazzo, Marco Agostino, Maurizio Licitra(solista), Salvo Perdichizzi e Vitooria Valerio
Le riprese sono di Andrea Piermattei e Max Volpini che ne ha seguito anche il montaggio.”

Video giocoso e divertente di un gruppo di ballerini professionisti che finalmente si mostrano al pubblico con sincerità e senso dell’umorismo,svincolando l’immagine del ballerino da figura noiosa e iper controllata .
Protagonista assoluto Lui.. l’eterno principe della danza, il ballerino per definizione: Roberto Bolle.

Roberto Bolle  all'età di 12 anni entra alla scuola di ballo dell'Accedemia Teatro La Scala  e viene notato da Rudolf Nureyev, che lo sceglie per interpretare il ruolo di Tadzio nell'opera Morte a Venezia.
Nel1996 al termine di una rappresentazione di Romeo e Giulietta,  viene nominato primo ballerino e i suoi impegni da protagonista, sia in balletti classici chemoderni si moltiplicano: interpreta molti ruoli per diversi coreografi e collabora ancora con Nureyev, per La Bella Addormentata, Cenerentola, Don Chisciotte e Il Lago dei cigni.
All'estero ha occasione di danzare con il Royal Ballet di Londra, il Balletto nazionale canadese, il balletto di Stoccarda, lo Staatsoper di Berlino, il Teatro dell'opera di Vienna, il Teatro dell'opera di Monaco di Baviera, il Wiesbaden Festival, il Tokio  Ballet, l'English National Ballett.
Nel 1999 diventa "ambasciatore di buona volontà" per l'UNICEF.
Sempre nel 1999 riceve il premio Gino Tani per il suo contributo alla diffusione dei valori della danza e del movimento e nel 2000 riceve il premio Galileo, con la consegna del Pentagramma d'oro. Nello stesso 2000 inaugura la stagione del Covent Garden con Il lago dei cigni e danza al teatro Bolshoi di Mosca per celebrare il 75º anniversario di  Maja Plissetskaja, alla presenza del presidente Putin.
Nel 2002 danza a Buckingham Palace per la regina Elisabetta II.
Nell'ottobre 2002 è protagonista del Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan al teatro Bolshoi di Mosca. Nel marzo 2003 interpreta al Covent Garden di Londra  La bella addormentata e in luglio, in occasione dei festeggiamenti per il terzo centenario di San Pietroburgo danza Il lago dei cigni al teatro Mariinskij. 
Nello stesso anno gli viene riconosciuto il titolo di "étoile" del teatro la Scala.
Il 1 aprile 2004, in occasione della Giornata mondiale della Gioventù, balla sul sagrato di piazza San Pietro al cospetto di Giovanni Paolo II. Nel 2005 danza al Teatro della Scala di Milano, nel ruolo di protagonista del balletto "Il lago dei cigni" con Svetlana Zacharova. Il 10 febbraio del 2006 danza alla cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici invernali di Torino, nel segmento Dal futurismo al futuro su una coreografia ideata da Enzo Cosimi.
Ha collaborato in parecchi spettacoli con il direttore d'orchestra David Garforth.
Dal 2007 collabora con il FAI e nel marzo 2009 è stato nominato "Young Global Leader" dal World Economic Forum di Davos.
Nel giugno 2007 danza al Metropolitan di New York con Alessandra Ferri per il suo addio alle scene. Nel 2009 è stato nominato "principal" dell'American Ballet Theatre dove ha lavorato anche per la stagione del 2010.

Insomma, un curriculum da fare invidia a chiunque. E adesso lui si mostra così.. Buona visione.

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